Pancera Tubi e Filtri e Muovitech sono da sempre impegnati nel promuovere l’energia geotermica come energia pulita. Muovitech è leader nella fabbricazione di sistemi GSHP e prodotti per la geotermia: sonde geotermiche, bentonite termica, collettori e sistemi di controllo.
Uno dei fenomeni più noti dell’inquinamento atmosferico è l’effetto serra che, in base alle stime riportate dal World Energy Outlook 2014 [1.1], è destinato ad aumentare a causa del continuo incremento dei consumi energetici e di conseguenza della concentrazione di 𝐶𝑂2 nell’atmosfera. Gli edifici richiedono una gran quantità d’energia, ridurre i loro fabbisogni termici è quindi fondamentale per contenere le emissioni di 𝐶𝑂2. Negli ultimi anni, si è posta molta attenzione al problema dell’inquinamento ambientale. Norme sempre più stringenti hanno imposto la realizzazione di sistemi energetici più “eco-sostenibili” anche in considerazione del fatto che i combustibili fossili sono in fase di esaurimento. Questo spiega il grande sviluppo delle PH (Passive House) e degli ZEB (Zero Energy Building). L’energia geotermica è probabilmente una delle fonti di energia più importanti per il nostro futuro, essa sfrutta il calore della Terra che è presente, ad una temperatura pressoché costante, durante tutto l’anno. Più si scende in profondità nel sottosuolo terrestre e più la temperatura sale. Le pompe di calore geotermiche, chiamate “Ground Source Heat Pump (GSHP)”, sono un sistema utilizzato per riscaldare/raffrescare un edificio trasferendo calore da o verso il terreno. I sistemi GSHP sono collegati a scambiatori di calore a circuito aperto (con acqua di falda) o a circuito chiuso (scambio con il terreno). https://www.panceratubi.it/site/geoter/sondegeotermiche.pdf
Gli impianti geotermici a circuito chiuso possono essere applicati ad una vasta gamma di costruzioni (abitazioni residenziali, villette, edifici commerciali, scuole, piscine, serre e capannoni, hotel, uffici etc.. ) consentendo di tagliare notevolmente i costi di riscaldamento/climatizzazione (dal 25% al 50% circa rispetto ai sistemi tradizionali).